opera realizzata con Enrico Ticcone e Ginevra Pansetti
Nella performance, voci fuori campo, che rimbalzano all'unisono, invadono la scena pubblica, su twitter. Un coro. Che commenta e interviene nelle tragedie contemporanee come faceva nelle tragedie greche. E il potere, freddo, tecnico e tecnocratico, che enuncia con documenti altrettanto impersonali, i fatti, li determina. Il potere e il coro, due soggetti che si sovrappongono per raccontare la tragedia. Così il racconto dell'Ilva, la più grande acciaieria d'Europa, diventa pubblico. Politico sia nei termini di racconto del potere che nei termini della polis, della collettività che è protagonista. La nozione della tragedia greca, dunque, è utile a leggere il presente. All'interazione con il pubblico che crea, proporzionalmente al proprio partecipare, la narrazione. Ogni narrazione.